1. Perché l’estate si chiama “e-state”? Dove dobbiamo stare? Perché ci dobbiamo stare? Ma soprattutto, che fine ha fatto la frase che logicamente dovrebbe precedere la congiunzione? Siamo forse di fronte ad una traccia, per trovare risposta ad uno dei più grandi misteri dell’essere umano: il nome di Dio? E se è un nome, allora perché non si pronuncia Éstate? I nomi delle stagioni celano qualche sfuggente messaggio mistico, che nessuno mai ha osato cercare di svelare? Abbiamo forse sempre avuto davanti agli occhi il senso della vita, ma ci siamo sempre fatti fottere dagli accenti tonici? Prima Vera e State a Utunno in Verno?
2. Perché alla legittima domanda “perché in éstate fa caldo?”, continuiamo imperterriti a rispondere “perché è éstate”, pur sapendo che nell’altro emisfero (l’altro emisfero, quello che non si chiama come questo perché non è questo e quindi molto semplicemente lo si può chiamare solo “l’altro”) d’estate fa un cazzo di freddo? È l’ennesima domanda cui non avremo mai risposta perché la Chiesa, il Bilderberg e Sauron si adoperano da anni per insabbiare la verità, insediando i loro uomini di punta nelle previsioni meteorologiche?
3. Che fine ha fatto l’anticiclone delle Azzorre? È stato segato anche lui per la crisi ed ora il suo contratto a tempo indeterminato l’hanno dato via, spalmandolo su mezza dozzina di prestazioni occasionali?
4. Perché negli Stati Uniti danno sempre i nomi di battesimo agli uragani, mentre noi non diamo mai nessun nome agli eventi atmosferici? Ah, no, questa devo ricordarmi di toglierla.
5. Perché in éstate tutto puzza di piscio? I panni stesi puzzano di piscio, il pavimento puzza di piscio, l’ascensore puzza di piscio, le docce delle spiagge puzzano di piscio, le strade puzzano di piscio, le panchine puzzano di piscio, bambini puzzano di piscio, i vecchi puzzano di piscio, gli animali puzzano di piscio? Sarà il caso ch’io smetta di pisciare sui panni, sul pavimento, in ascensore, per strada, nelle docce, sulle panchine, sui bambini, sui vecchi e sugli animali?
6. Perché in éstate la tivvù trasmette sempre tutta la saga di Rosamunde Pilcher? Non è già abbastanza deprimente il fatto che tutto puzzi di piscio?
7. Perché ogni volta che mangio un ghiacciolo poi ho le dita appiccicose? Mica mangio il ghiacciolo come Mork!
8. Perché le cicale cantano tutto il giorno? Non si rendono conto che così facendo le formiche glielo mettono sempre nel culo? Non si sono accorti dei danni che fanno all’intero ecosistema, conducendo questa loro vita dissoluta e rumorosa, che ha permesso a Heather Parisi di metter su una canzone che propineranno ancora ai nipoti dei nostri nipoti cicale-cicale-cicale di merda?
9. Perché d’éstate la mia libido sale, mentre quella del mio fidanzato scende, salvo poi risalire in impennata con un ultimo guizzo da pesce moribondo al passaggio di ogni culo abbronzato in tanga? Sarà mica proprio per quello che scende, onde evitare che corra dietro a tutti i culi abbronzati in tanga in perenne erezione? E poi perché i culi abbronzati sono sempre quelli delle altre? Perché? Perché?
10. Perché in éstate il mio culo non si abbronza?
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